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Roma, 17 ottobre 2017
Circolare n. 178/2017
Oggetto: Codice della
Strada – Rilevazione infrazioni dei vettori comunitari – Circolare Ministero
dell’Interno prot.n.300/A/6806/17/111/44 del 12.9.2017.
Con la
circolare in oggetto il Ministero dell’Interno ha fornito le istruzioni
operative riguardanti le procedure di scambio di informazioni fra Stati
europei, denominato Cross Border, a seguito di gravi violazioni stradali commesse
in Italia da veicoli immatricolati in un altro Paese comunitario e per le quali
viene comminata una multa.
Tale sistema,
disciplinato dal Decreto legislativo n. 37/2014 che ha recepito la Direttiva UE
82/2011, in seguito sostituita integralmente dalla Direttiva UE 413/2015, si
avvale della Direzione Generale per la Motorizzazione quale Punto di contatto nazionale a sua volta inserito
in una rete di scambio formata da altrettanti punti designati da ciascun Stato
membro. Questa rete garantisce la consultazione reciproca dei dati di
immatricolazione dei veicoli e degli intestatari.
Una
volta acquisiti i dati dal Punto di contatto, all’intestatario del veicolo
verrà spedito un plico contenente la lettera di informazione sull’infrazione,
il verbale di accertamento e contestazione e il modulo di risposta attraverso
cui si possa confermare o disconoscere di aver commesso l’infrazione o indicare
le generalità dell’effettivo conducente, tutti tradotti nella lingua ufficiale
del Paese di immatricolazione.
Persistono
invece problematicità sulle modalità di riscossione delle sanzioni pecuniarie
poiché ad oggi nessuna norma comunitaria prevede strumenti per l’incasso di
tali somme all’estero. Tuttavia la circolare fa riferimento al Decreto
legislativo n. 37/2016 che, attuando la decisione quadro del Consiglio
Giustizia e Affari Interni (GAI) n. 214/2005, potrebbe rendere applicabile il
principio del reciproco riconoscimento delle sanzioni pecuniarie tra gli Stati
membri. Considerata la complessità del procedimento, Ministero dell’Interno e
Ministero della Giustizia hanno avviato contatti per valutare congiuntamente il
provvedimento e giungere a una definizione delle modalità attuative.
Daniela Dringoli |
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Codirettore |
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